Ancora una volta ci ritroviamo di fronte alla situazione finanziaria. Sono mesi che chiediamo in ogni dove il finanziamento dalla regione toscana ma senza avere risposte o meglio in questi mesi abbiamo assistito ad una partita di ping pong dove le istituzioni si passano la palla, nel mezzo 170 Utenti e la loro salute.
La vicenda PCA non può essere al centro di una diatriba politica cittadina, il PCA è in cerca di soluzioni, sopratutto perché abbiamo situazioni di emergenza sul territorio è se l’andazzo è questo non abbiamo strumenti per intervenire, oltretutto tra gli operatori c’è una situazione di scoramento visto che si lavora con un futuro incerto. Tutti i giorni bussano alle porte del nostro servizio per i motivi più disparati è non sempre abbiamo risposte concrete. L’unica cosa certa è che oggi il timone dell’amministrazione è nelle mani di Massimo Mallegni, benché la salute pubblica sia materia della Regione Toscana, il Sindaco è responsabile della salute dei suoi cittadini. Massimo Mallegni si è mostrato sensibile a questi temi, tanto che la questione PCA è nel suo programma di mandato. Tuttavia, prendiamo atto che nei momenti di criticità come questi interviene l’amministrazione comunale in soccorso come ha gia fatto per 2 volte, ma non possiamo continuare cosi e nemmeno possiamo chiedere ai cittadini di mettersi le mani in tasca.
La salute pubblica è un diritto, un cittadino curato male costa molto di più alle casse dello stato.
Chiediamo di arrivare al 31 dicembre 2017, in quanto il prossimo anno scade l’ennesima proroga della convenzione tra asl, comune e pca, in quella sede l’amministrazione comunale dovrà rivendicare un servizio come il pca che non somministra solo farmaci.
30/12/2016 stessa storia leggi
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