Mentre viene archiviato il caso Rossi ex capo area della banca, i cittadini Italiani salvano il Monte dei Paschi.
Della serie, quando si tratta di poteri forti, i politici di mestiere fanno quadrato e trovano le soluzioni. Quasi 6 miliardi di euro arriveranno nelle casse della banca con il benestare di bruxelles. Nel frattempo, la banca inizierà ad ottimizzare le sue filiali sparse nel territorio italiano.
(A portare avanti il piano di ristrutturazione che «chiude un annus horribilis per la banca», come ha detto il presidente Alessandro Falciai, e «non prevede licenziamenti», come ha sottolineato l’ad Marco Morelli, sarà lo stesso management che ha guidato sin qui la banca: «Ho massima fiducia nel top management », ha chiarito Padoan, mentre al Tesoro si ricorda che Morelli già a gennaio aveva accettato il tetto allo stipendio imposto da Bruxelles.
Il manager, che ora guadagna 1,4 milioni, resterà al suo posto con uno stipendio di 460mila euro lordi, cioè 10 volte lo stipendio medio dei dipendenti. Nel piano c’è la riduzione di circa 6000 dei 25mila dipendenti tramite esuberi volontari («non faremo licenziamenti», ha ribadito Morelli). Il contributo di azionisti da il Tirreno)
A margine di questa calda operazione estiva, il PIL Italiano non cresce, mente cresce il divario tra ricco e povero. La disoccupazione aumenta e i giovani scappano dall’Italia, incapace di trovare una rotta. Quale futuro politico/economico ci sarà per le prossime generazioni, non è dato sapere. Ad oggi abbiamo un parlamento votato si dai cittadini, ma tenuto in piedi dagli intrallazzi dei poteri trasversali che si annidano nei palazzi. Un paese allo sbando incapace di gestire la questione profughi e cittadini sempre piu’ incazzati, il rischio è l’innesco di una guerra tra poveri che non hanno un salvagente come quello delle banche.
Avanti tutta
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