Per qualche voto in più
Come sempre accade le emergenze umanitarie vengono gestite nella stessa maniera, o a colpi di sgomberi come succede nel Comune di Seravezza, dove sono stati sgomberati più volte alcune famiglie Rom o nel Comune di Pietrasanta, dove l’accoglienza a Capriglia di un gruppo di rifugiati vede la totale latitanza delle istituzioni, dei partiti impegnati nel rito sempre più stanco delle elezioni amministrative e dei sindacati confederali.
Gli sgomberi dei campi rom si stanno susseguendo oramai da anni e non accennano a terminare. Anzi a nostro parere ora che la campagna elettorale entra nel vivo, sindaci sceriffi, assessori interventisti, promuoveranno sempre più queste azioni di inciviltà e di nascondimento delle verità.
Il fatto è che difronte al degrado sociale, stanno sempre più aumentando i poveri, chiudono le scuole, l’asilo di Ruosina, la scuola media di Seravezza, le scuole elementari di Azzano, servizi come il PCA di Pietrasanta, inoltre si sta smantellando l’ospedale Versilia. I servizi vengono sempre più esternalizzati a favore del privato, e questo a danno dei lavoratori che vengono sottopagati e degli Utenti che sempre piu non vengono assistiti adeguatamente, spesso si ritrovano a fare Km per una prestazione sanitaria. All’improvviso infatti ci si scopre, da parte degli amministratori pubblici il culto della legalità. Del resto è facile non dire nulla sui più deboli come i rifugiati o additare al pubblico disprezzo “ brutti sporchi e cattivi” come gli appartenenti all’etnia Rom. Infatti, invece di affrontare i temi della disoccupazione, del degrado sociale della km liste di attesa per quanto riguarda la Sanità, si preferisce mostrare i muscoli verso i più deboli, cosa questa nella quale gli amministratori della Versilia sono da sempre bravissimi. E’ dunque queste azioni, gli sgomberi o questi silenzi, l’accoglienza ai profughi servono soltanto a stendere una cortina fumogena sui veri problemi che assillano la popolazione di questa terra un tempo tanto bella. Salvo poi cercare di rifarsi una verginità partecipando in massa, intendiamo i politici locali partecipando in massa a Montignoso per la chiusura della cava Viti.
Essi hanno praticato da sempre la politica di essere “forte con i deboli e deboli con i forti “
laddove per forti intendiamo i veri poteri reali della Versilia; i proprietari di cave, gli albergatori e i balneari.
Quando questi chiamano, quando questi chiedono, sempre i politici locali accorrono perché sono sempre pronti a correre in soccorso del vincitore di turno . Non danno risposte alle nostre idee della legalità: Un dignitoso salario, una casa decente, dei servizi efficienti.
USI – AIT – Versilia
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