In questo caso il culo non brucia al gallo, ma ai cittadini.
Una vicenda che si trascina da giorni, che vede i Comitati che sostengono con forza la sanità pubblica e i servizi territoriali e dall’altra parte l’ex sindaco Ettore Neri, noto politico, mancato consigliere regionale. Neri gode di tanti sostenitori, in particolare a Seravezza suo feudo, dove la maggioranza dei cittadini lo ha sempre sostenuto, un’altra parte meno. Personalmente ho avuto modo di sentire di lui in merito alle famiglie ROM che si erano accampate a Querceta sotto il cavalcavia, in seguito a delle proteste di alcuni cittadini, ci fu un suo intervento per un progetto finanziato dalla regione “Rimpatrio assistito”
E’ gia da mesi che alcuni cittadini hanno pensato di formare un comitato aperto per monitorare la situazione Sanità in Versilia. Oramai è noto a tutti che la stragrande maggioranza dei cittadini che si è dovuta confrontare con la sanità è scontenta, per le lunghe liste di attesa, per i costi delle prestazioni, delle lunghe attese al pronto soccorso, per il pagamento del parcheggio con il pretesto che ci fossero extracomunitari a chiedere soldi.
Certo prima eravamo abituati a 3 ospedali 3 pronti soccorso, poi invece con la costruzione del Versilia ci hanno fatto credere che un ospedale unico fosse meglio, sopratutto sotto il profilo economico, un ospedale unico significa ottimizzare le spese. All’inaugurazione i politici in pompa magna presentarono il Versilia come il fiore all’occhiello della nostra sanità, da andarne fieri.
Purtroppo le cose non sono andare così, nel tempo l’ospedale è diventato un relitto, un deserto, gli stessi lavoratori non sono contenti, anche perché sono la prima linea del Versilia e spesso noi cittadini ci arrabbiamo con loro.
Nel tempo anche la stampa locale si è interessata della questione, tanto da dedicare pagine intere di lamentele da parte di Utenti, di disservizi, con queste premesse i Comitati uno Versiliese e uno della Versilia storica di Seravezza, hanno dato vita ad una serie di incontri con i cittadini, lavoratori e sindacati, hanno nel limite del possibile, sacrificando spesso la vita privata, fatto sedute di approfondimenti confronti serrati, presidi e volantinaggi in tutti i comuni limitrofi, raccogliendo testimonianze dirette, un lavoro faticoso a tratti stressante ma sempre con l’entusiasmo.
A seguito di questo percorso abbiamo richiesto un consiglio comunale congiunto per parlare della nostra Sanità, inoltre abbiamo protocollato una richiesta di incontro con la nostra ASL per esprimere le nostre preoccupazione, incontro che ci è stato concesso per il giorno 29 novembre ore 9-00.
Ritornando all’ex Sindaco Ettore Neri, il quale nei giorni scorsi ha attaccato sulla sua pagina personale i comitati, con parole come dilettanti allo sbaraglio” “impreparati” “Cunigliori” ” “senza nessuna preparazione” “impreparati”etc etc, dichiarazioni che hanno fatto infuriare i comitati. Va ricordato che Neri sostiene la riforma voluta dal Presidente della Regione Rossi, l’ex Sindaco ha dichiarato che questa riforma si è resa necessaria per i tanti sprechi e abusi fatti negli anni. Io credo che se abusi ci sono stati non possono essere addebitati ai cittadini, il buco economico fatto a Massa la dice lunga, infatti oggi i cittadini pagano le conseguenze, oltretutto senza nessun responsabile, nonostante i bilanci fossero certificati da aziende terze, eppure si sono mangiati tanti soldi.
Oggi leggendo la stampa locale l’ex Sindaco di Seravezza oltre che fare la vittima, pare abbia fatto marcia indietro, ha dichiarato che le sue erano valutazioni politiche e non sui comitati. Auspichiamo un suo contributo per porre fine a questa corsa per affidare i servizi sanitari al privato, che guarda caso guadagna sempre.
Credo che a parte le polemiche, quello che più ci preme è la salute delle persone, anche perché se il passo è questo ci troveremo una sanità all’americana, se hai i soldi ti curi senno’ ciao.
Quale futuro per le prossime generazioni?
Pietrsanta reporter al fianco dei comitati cittadini sempre.
inoltre all’ego link sulla questione SDS e i suoi carrozzoni Leggi
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