Molto spesso i tempi della politica sono diversi da chi lavora sul campo. Prima di parlare di questo progetto mi pare doveroso fare un passo indietro. Il PCA è sempre stato un servizio autonomo dalle attività della ASL. Con la riorganizzazione dei servizi e i conseguenti tagli il PCA come abbiamo detto piu volte è stato quasi distrutto nella sua essenza, l’assistenza che abbiamo sempre garantito agli Utenti è stata drasticamente ridotta e dei 30 anni di esperienza conquistati sul campo, ci è rimasta la sola somministrazione di metadone, questo è quello che ci riconosce la ASL. Nonostante le dinamiche dei Td sono cambiate, come sono cambiate le sostanze d’abuso, noi siamo rimasti fermi con le 4 frecce. Non vogliamo rimanere a girarci i pollici, ci siamo organizzati e grazie alla banca e al comune siamo riusciti ad accedere ad un piccolo finanziamento di 4.500 euro. La nostra lotta sta nel difendere questo servizio territoriale, difendiamo un diritto che nel tempo ci è stato sottratto,difendiamo dei posti di lavoro, attualmente i servizi piu essenziali sono stati portati a Viareggio.Lo scopo dello sportello sulla Ludopatia fa parte di questa resistenza,dare un contributo alla nostra città, abbiamo operatori specializzati che daranno il massimo supporto , inoltre abbiamo dato la possibilità ad una neolaureata con tesi sulla Ludopatia di aggregarsi a questa esperienza. Ricordiamo che la vicenda PCA rientra a pieno titolo nei tagli verticali attuati dalla Regione, basta leggere i giornali, dove sindacati e cittadini si stanno organizzando per fermare questo disastro, le richieste di risarcimento danni nei confronti delle ASL crescono. Speriamo che i Sindaci sappiano difendere alcuni diritti sanciti dalla nostra costituzione come la Salute che non puo essere barattata per un pugno di voti.
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